Il primo passo da fare per chi volesse cimentarsi in questo mondo è la scelta di una piattaforma di Trading e la successiva iscrizione. E’ importante accertarsi che il sito scelto sia iscritto al Cysec e possibilmente anche alla Consob in modo da essere sicuri prima di tutto di mettere al sicuro i propri soldi (sia quelli versati all’iscrizione sia i potenziali guadagni) e che i dati dei grafici siano reali.
Cysec e Consob sono organismi di controllo (il primo maltese; luogo in cui sono registrate per motivi fiscali la quasi totalità delle piattaforme, il secondo è italiano).
Una volta scelta la piattaforma si effettuerà l’iscrizione gratuita comunicando i propri dati, numero di cellulare compreso, che i broker utilizzeranno per contattarvi (a volte immediatamente) per convincervi ad effettuare versamenti maggiori, partecipazioni a corsi on line o proposte di vario genere sempre e comunque attinenti.
Molti broker offrono anche la possibilità di aprire un conto demo con cui potersi esercitare fino a che non si è pronti a investire soldi veri.
Questo può essere davvero molto utile a chi è completamente digiuno riguardo questo argomento e può servire in un certo senso a “farsi le ossa” senza subire delle perdite in denaro.
A questo punto bisogna decidere su cosa fare trading, in quanto esistono una grande varietà di metodi di investimento ma ciò a cui bisogna fare davvero attenzione è la differenza tra il Forex e le Opzioni binarie.
Con il forex si sceglie una coppia di valute ad esempio Euro/dollaro e si acquista o si vende il capitale “giocando” sul rialzo o sul ribasso del cambio tra i due.
Da ciò ne consegue che si sa quanto si sta investendo ma non si sa quanto si andrà a perdere nel caso in cui l’investimento dovesse andar male fino al punto di far perdere più di quanto si è versato.
Altra cosa sono invece le opzioni binarie che hanno semplificato enormemente il mercato tanto da renderlo praticamente aperto a tutti.
Con le opzioni binarie infatti si sceglie un arco temporale (che può partire da 30 o 60 secondi sino ad arrivare a 15 o 30 giorni) una coppia di valute o un bene tipo argento, petrolio, oro, la cifra che si vuole investire e si punta al rialzo o al ribasso.
Scaduto il tempo predeterminato, se la previsione è giusta otterremo un guadagno (variabile in base alla piattaforma e all’arco temporale scelto, mediamente dal 67 fino all’ 80%).
Al contrario se invece la nostra previsione è sbagliata perderemo solo ed esclusivamente la somma puntata.
A tal proposito, sempre in base alla piattaforma scelta, la somma minima da puntare può oscillare da 1 solo euro per operazione fino a 20 o anche 25 euro).